©chiaravaccari2022 • tutte le immagini presenti in questo sito sono soggette a copyright e senza il consenso dell'autore non è consentito il loro utilizzo
Sarebbe bello poter comunicare con le persone in modo semplice, già la comunicazione è affare complicato, credere di poterla raggirare e prenderla in giro mi sembra impresa titanica.
Per esempio sarebbe più semplice dire ‘rosso’ per definire effettivamente tale colore, sembrerà paradossale ma c’è gente che per intendere una cosa ne afferma coscientemente un’altra. E dico ‘coscientemente’ per definire persone che prima di parlare si sforzano enormemente per riuscire a non dire effettivamente ‘rosso’, perché magari può sembrare una parola brutta, oppure troppo definitiva, o meglio vogliono cercare di evitare un tale argomento perché scomodo.
Quello che non capisco, e scusate l’utopia, è perché la comunicazione non possa seguire delle leggi più severe, non possa divenire un affare più ‘scientifico’ e preciso, quante guerre si potrebbero evitare.
Guerre intese non come conflitti mondiali bensì come quotidiano. Io definisco guerra anche quella che si crea tra persone con diversi modi di pensare, guerra tra vicini di casa, lotte per assurde verità che non giovano a nessuno. Insomma le guerre le combattiamo tutti ogni giorno, e spesso la mancanza o la pessima comunicazione ne sono la causa.
Lasciatemi dunque con le mie utopie, mi aiutano a trovare degli obiettivi.